Come scegliere l’acqua da bere
È possibile distinguere tipologie diverse di acqua da bere sulla base di alcuni aspetti, come per esempio la diversa quantità di sali minerali presenti. In particolare, la legge italiana classifica l’acqua a seconda del residuo fisso, ossia la concentrazione di minerali essenziali come il calcio e il magnesio disciolti in un litro d’acqua. Tenendo conto di questa caratteristica, è possibile riconoscere i seguenti tipi di acqua da bere:- Acqua povera di sali o minimamente mineralizzata, con una bassissima concentrazione di minerali e un residuo fisso inferiore a 50 mg/l;
- Acqua oligominerale o leggermente mineralizzata, con una quantità bassa di sali minerali e un residuo fisso inferiore a 500 mg/l;
- Acqua mediamente mineralizzata: una categoria in cui rientrano tutte le acque con una concentrazione media di minerali e un residuo fisso compreso fra 500 e 1.500 mg/l;
- Acqua ricca di sali, ossia delle acque particolarmente ricche di sali minerali con un residuo fisso oltre 1.500 mg/l.
- Acqua povera di sodio con una concentrazione inferiore a 20 mg/l;
- Acqua sodica con un valore superiore a 200 mg/l.
Acqua: quale bere in base all’età e alle condizioni fisiologiche
È possibile tenere in considerazione le caratteristiche dell’acqua per stabilire quale bere in base all’età e alle condizioni fisiologiche:- Per i bambini è preferibile l’assunzione di un’acqua mediamente mineralizzata ricca di calcio, magnesio e fluoro, minerali importanti per lo sviluppo dei tessuti durante l’età evolutiva, anche per la ricostituzione del latte in polvere dietro consiglio del pediatra;
- Per gli adulti è possibile scegliere in base allo stile di vita un’acqua oligominerale o mediamente mineralizzata, per assumere i minerali fondamentali per la salute dell’organismo e supportare le attività svolte durante la giornata;
- Per le donne in gravidanza o in menopausa è consigliabile utilizzare un’acqua calcica, ovvero particolarmente ricca di calcio, un minerale che contribuisce a migliorare la prevenzione di alcune patologie come l’ipertensione e osteoporosi;
- Per gli anziani è fondamentale soprattutto bere tanta acqua, in quanto si sente meno il bisogno di idratarsi e si è esposti maggiormente al rischio di disidratazione, con la possibilità di preferire un’acqua calcica o solfato magnesiaca per integrare questi importanti minerali;
- Per chi pratica attività sportiva l’opzione migliore è l’acqua mediamente mineralizzata, in quanto permette di reintegrare i sali minerali persi durante l’allenamento attraverso la sudorazione e ripristinare un adeguato equilibrio dell’organismo;