L’acqua minerale non “scade” la bottiglia sì!
L’acqua minerale ha una data di scadenza? No, per legge l’acqua minerale non scade, anche se invecchia è considerata sicura per l’uso umano. È pur vero però che sul tappo o sulle bottiglie di plastica o di vetro viene riportata una data. Molte persone pensano che sia la data di scadenza dell’acqua minerale, quando invece si tratta del TMC, il Termine Minimo di Conservazione. Se fosse la data di scadenza si userebbe “Da consumarsi entro la data …” mentre invece il TMC è indicato con la frase “Da consumarsi preferibilmente entro la data …”. La differenza è proprio un “preferibilmente” tra “Da consumarsi…” ed “… entro”, una semplice parola che però sottolinea una realtà: l’acqua minerale non scade. Quella che in realtà “scade” nel tempo è la bottiglia e il TMC ci indica entro quando possiamo consumare un’acqua che mantiene le sue caratteristiche chimico-fisiche e organolettiche nonostante le manipolazioni dell’uomo spesso non del tutto corrette. L’acqua minerale in bottiglia, infatti dovrebbe essere consumata preferibilmente entro 3 anni dalla data di imbottigliamento. In generale, il TMC viene stimato entro 1 o 2 anni per le bottiglie in plastica, a seconda dell’azienda, ed entro 3 anni per quelle in vetro. Vari test di stabilità e analisi dell’acqua in bottiglia nel tempo hanno infatti evidenziato che la sua composizione a volte cambia. Nello specifico sono state trovate, anche dopo 1 o 2 anni dall’imbottigliamento, tracce di acetaldeide liberata dal PET o Polietileneteraftalato, il materiale più utilizzato per le bottiglie di plastica. E anche il vetro, il materiale di elezione per la conservazione degli alimenti, sembrerebbe rilasciare nel tempo delle sostanze nell’acqua. Tali sostanze alterano l’acqua e potrebbero essere nocive per l’uomo nel lungo termine. Ma come mai allora le bottiglie in plastica o in vetro vengono utilizzate lo stesso se si possono alterare? Scopriremo insieme che, in determinate condizioni, il vetro e il PET ad oggi sono tra i materiali migliori per contenere l’acqua minerale, e che la garanzia di mantenere inalterata l’acqua in bottiglia è imprescindibile dalle corrette modalità di conservazione!Dal vetro alla plastica: la storia delle bottiglie per l’acqua minerale
Per legge, le bottiglie utilizzate per imbottigliare l’acqua minerale devono mantenere inalterate le sue caratteristiche alla sorgente, devono proteggerla da inquinanti ambientali e da eventuali alterazioni chimico-fisiche e devono anche garantirne la sicurezza microbiologica. Il vetro e il PET sono i materiali più utilizzati per contenere l’acqua proprio perché ad oggi sono in grado di svolgere al meglio questo compito. Il vetro in primis è considerato il materiale migliore per conservare i cibi e anche l’acqua. È infatti dotato di inerzia chimica, è impermeabile ai gas e ai microrganismi, rimane inalterato nel tempo e, ultimo ma non per importanza, è un materiale riciclabile. Purtroppo però l’utilizzo e il riutilizzo del vetro da sempre ha un costo di gestione molto elevato, tanto che a partire dagli anni ’60 si è trovata una valida alternativa nella plastica, molto meno costosa. Prima è arrivato il PVC, il Polivinilcloruro che però, essendo permeabile ai gas, non era idoneo a contenere l’acqua gassata. In passato, infatti l’acqua gassata sulle nostre tavole arrivava ancora in bottiglie di vetro mentre quella minerale naturale sempre più in quelle di plastica o PVC. Negli ultimi decenni poi è arrivata la bottiglia in PET, il materiale di cui oggi sono costituite più del 70% delle bottiglie di acqua minerale naturale, frizzante o gassata in commercio. Il PET, oltre ad essere molto economico, è un materiale stabile nel tempo, inerte e impermeabile ai gas e ai microrganismi. In pratica si distingue come una valida alternativa al vetro per contenere l’acqua minerale, anche gassata. Abbiamo già visto che i risultati dei test di analisi della stabilità nel tempo dell’acqua minerale in bottiglia spesso non sono molto incoraggianti. Si è infatti evidenziato che sia il PET che il vetro della bottiglia nel tempo possono alterarsi rilasciando sostanze nell’acqua che, in alcuni casi, potrebbero essere nocive per l’uomo. Un grande limite che però si potrebbe superare conservando bene le bottiglie di acqua minerale. Il condizionale è voluto perché la garanzia di mantenere inalterata l’acqua in bottiglia è condizionata proprio dalla sua gestione da parte dell’uomo, una criticità spesso difficile da controllare!Modalità di conservazione: come evitare di far scadere la bottiglia di acqua minerale
Il vetro e il PET sono sì tra i migliori materiali per le bottiglie per contenere l’acqua minerale se manipolate con le dovute cautele. Solo in tal modo si riduce il rischio che plastica o vetro si degradino, alterando a loro volta l’acqua minerale da bere. Il PET infatti mantiene le sue caratteristiche di inerzia chimica e rimane inalterato se conservato:- in luogo fresco e asciutto, perché è molto sensibile all’umidità;
- lontano da fonti di luce e calore, perché è suscettibile alle radiazioni UV del sole e allo stress termico.