L’acqua è uno degli ingredienti principali di piatti come minestroni e zuppe e inoltre è utilizzata per cucinare la pasta, il bollito, le verdure al vapore e tanti altri piatti.

L’acqua poi è il principale ingrediente di infusi e decotti. Dal tè del mattino alla camomilla della sera per arrivare alla vasta gamma di tisane calde che molte persone amano bere, abbiamo sempre bisogno di acqua per godere di un momento di relax tutto per noi.

Infine l’acqua è indispensabile per ottenere la bevanda più amata dagli Italiani, il caffè. Ma come deve essere l’acqua che utilizziamo in cucina? In particolare, l’acqua del rubinetto va bene per cucinare? Bollire l’acqua è sufficiente per la nostra sicurezza?

Abbiamo pensato di rispondere proprio a queste domande per chiarire i dubbi sulle caratteristiche che deve avere l’acqua per cucinare di qualità e sicura.

L'acqua del rubinetto è ottima per cucinare

La potabilità è la caratteristica di qualità e sicurezza che rende un’acqua adatta all’uomo, per essere bevuta e ancor più per essere utilizzata in cucina.

Alcune persone pensano erroneamente che l’acqua in bottiglia sia più sicura e di qualità dell’acqua del rubinetto, anche per cucinare.

In realtà l'acqua del rubinetto per qualità e sicurezza non ha nulla da invidiare all’acqua di bottiglia, sia dal punto di vista del contenuto in minerali che per l’assenza di microrganismi patogeni.

Anzi utilizzando l’acqua potabile del rubinetto, oltre a risparmiare soldi si riduce l’inquinamento che deriva dalle bottiglie di plastiche e anche dalle emissioni di CO2 dei camion che le trasportano in tutta Italia. Per ridurre il consumo della plastica consigliamo inoltre di esplorare servizi innovativi come il vuoto a rendere.

L'acqua non potabile si può usare per cucinare?

Se l'acqua non è potabile non si può bere ma potrebbe essere utilizzata in cucina facendola bollire. Il condizionale non è utilizzato a caso perché non sempre la bollitura è sufficiente per rendere l’acqua non potabile sicura per cucinare.

Acqua potabile per cucinare

La bollitura infatti è utile per uccidere batteri e parassiti ma se ci sono inquinanti chimici non basta a rendere l’acqua adatta per cucinare.

In presenza di inquinanti chimici o di parametri chimici fuori range, la bollitura spesso non serve a rendere l’acqua del rubinetto non potabile utilizzabile per cucinare. In ogni caso, si raccomanda di non fidarsi di metodi fai da te.

Acqua per cucinare: parola allo chef!

Negli ultimi anni il culto della cucina ha enfatizzato sempre di più anche il ruolo dell’acqua come ingrediente per la preparazione di alcuni piatti. Diversi chef consigliano particolari tipi di acqua per cucinare e da consumare  ai pasti per esaltare il sapore di alcuni piatti.

Ci teniamo a sottolineare che l’acqua potabile del rubinetto è adatta alla maggior parte dei piatti così come lo può essere l’acqua in bottiglia in termini di composizione e di sicurezza. Se particolari ricette richiedono un tipo di acqua dalle preziose caratteristiche, nulla da dire.

In linea di massima però l’acqua potabile del rubinetto contiene, ad esempio, anche Calcio e Magnesio in quantità adatte all’uso umano e compatibili con alcuni piatti che necessitano di questi due minerali. 

La cosa importante è non farsi abbagliare dal marketing e rischiare di utilizzare un’acqua in bottiglia simile a quella che sgorga dal proprio rubinetto.

La carta d’identità dell’acqua del rubinetto fornita Gruppo CAP è il riferimento per capire se va bene per quella ricetta in particolare. Tra i vari consigli dello chef ci sono però delle utili “dritte” per scegliere acque alternative per cucinare alcuni piatti, in particolare il pesce e la pastella per fritto.

Ad esempio, è disponibile in commercio l’acqua di mare resa adatta per cucinare, in particolare nelle pescherie più fornite. L’acqua di mare infatti sembrerebbe la migliore per cucinare zuppe e altri piatti a base di pesce.

Chi ama il pesce dovrebbe proprio provare! Inoltre la pastella preparata con acqua leggermente frizzante o gassata e molto fredda rende il fritto più croccante, un consiglio che molte mamme e nonne elargiscono da anni in cucina. Da provare anche questo per crederci!