Saper leggere il contatore dell’acqua è importante non solo per conoscere i propri consumi in tempo reale. La comunicazione della lettura del contatore infatti permette di pagare in bolletta i metri cubi di acqua che si sono realmente consumati.
In caso contrario, è utile sapere che il gestore dell’acquedotto generalmente fa una stima dei consumi dell’utenza che, quando si tratta di utenze domestiche, si basa su valori medi calcolati sul numero dei componenti del nucleo familiare e/o sulle letture pregresse.
Il gestore, infatti, prevede una lettura del contatore periodicamente, in genere una o due volte all’anno quando va bene, a cui fa seguito un conguaglio in bolletta. Tutti i metri cubi che si pagano prima sono solo stimati. Tale modalità può essere vista come una comodità che, però, “si rischia anche di pagare cara”!
Vediamo quindi insieme come si legge il contatore dell’acqua e perché può diventare importante per le tasche e l’impianto di ogni utente.
Cos’è e come funziona il contatore dell’acqua?
Il contatore dell’acqua è lo strumento che misura in tempo reale il suo consumo in metri cubi da parte di ogni utenza. Inoltre, su ogni contatore è stampigliato un numero di matricola, ovvero un identificativo univoco in numeri che identifica il singolo apparecchio e che permette di attribuirlo all’impianto su cui è stato montato.
Il numero di matricola sui contatori a lancetta più vecchi è spesso stampigliato sulla cornice metallica del quadrante mentre nei modelli più recenti è impresso sul quadrante, di solito accanto o sopra al codice a barre corrispondente. In pratica, ad ogni numero di matricola del contatore, riportato anche nella bolletta, corrisponde una specifica utenza.
Ma come funziona un contatore? Il contatore dell’acqua funziona in modo molto semplice: posto nel punto di entrata della conduttura che dall’acquedotto porta l’acqua in ogni impianto, domestico, industriale, pubblico o privato, è in grado di calcolare quanti metri cubi d’acqua circolano al suo interno, ovvero quelli consumati dall’utenza. Tale misurazione è resa possibile grazie a piccole turbine, ovvero rotelle con palette, in grado di calcolare i metri cubi di acqua che circolano al suo interno.
Il metro cubo è una misura standard della quantità di acqua validata a livello internazionale. Nello specifico, viene identificata con il simbolo m3 ed è la quantità di acqua contenuta in un cubo i cui lati misurano 1 metro (m) che, in definitiva, corrisponde a ben 1000 litri.
Inoltre, è utile sapere che il contatore è collegato da un lato al tubo che proviene dall’acquedotto e dall’altro alla valvola dell’impianto in cui far affluire l’acqua. Tale valvola è essenziale per far fluire l’acqua nell’impianto dell’utenza e viene chiusa quando si vuole impedirne l’afflusso dall’acquedotto, ad esempio se si va in vacanza o se si devono eseguire dei lavori. Chiudere tale valvola significa anche bloccare il contatore e quindi i consumi. Ma come si legge il contatore dell’acqua?
Autolettura del contatore dell’acqua: come si fa
Abbiamo già visto che i gestori dell’acquedotto in genere fanno una stima del consumo di acqua sulla base di parametri standard, come il numero dei componenti di un nucleo familiare, e periodiche reali letture del contatore a cui spesso segue la bolletta di conguaglio. Se si vuole pagare l’acqua che effettivamente si consuma in tempo reale, è essenziale l’autolettura del proprio contatore e la sua comunicazione al gestore.
Ma come si legge il contatore dell’acqua? Dipende dal tipo di contatore. Nello specifico, l’acquedotto gestito dal Gruppo CAP fornisce 3 tipi di contatore che prevedono una diversa autolettura:
- Contatore tradizionale con lancette: La lettura del contatore a lancette prevede di considerare solo le cifre indicate dalle lancette rosse partendo da quella di sinistra e andando poi verso destra. Se la lancetta è a cavallo tra due numeri, va riportato quello inferiore.
- Contatore tradizionale a lettura digitale: Per la lettura di tale contatore digitale, si devono riportare i numeri indicati dal display partendo da sinistra e procedendo a destra, escludendo i millesimi.
- Contatore smart: Questo tipo di contatore funziona in modalità di telettura, ovvero comunica in autonomia i consumi tramite un emettitore radio che invia segnali fino a 400 metri.
L’autolettura del proprio contatore può quindi essere comunicata al gestore per pagare i metri cubi d’acqua che si sono realmente consumati. Gruppo CAP nello specifico indica due modalità di comunicazione dell’autolettura:
- Inviare un’e-mail a autolettura@gruppocap.it con allegati una foto del contatore dell’acqua, il numero di matricola, la lettura e il codice cliente;
- Inviare un SMS al 3424150138 indicando codice cliente, numero della fattura e dati della lettura, separati da una virgola.
Entro due giorni lavorativi si riceverà infine una comunicazione sulla congruenza della lettura fornita.
Quali sono i vantaggi dell’autolettura del contatore dell’acqua?
L’autolettura del contatore permette non solo di monitorare i propri consumi e quindi i costi reali della propria bolletta dell’acqua, ma anche di controllare l’efficienza del proprio impianto. Nello specifico, monitorare i propri consumi di acqua aiuta non solo a controllare le spese ma anche ad acquisire maggiore consapevolezza su eventuali sprechi d’acqua da correggere.
Migliorare la propria gestione dell’acqua, infatti, non solo permette di ottimizzare le spese, ma influisce anche positivamente sulla diminuzione degli sprechi che riguardano l’acqua, un bene essenziale da preservare in ottica di sostenibilità e benessere comune.
Inoltre, la lettura abituale del contatore dell’acqua diventa uno strumento molto utile per intercettare eventuali danni al proprio impianto. Infatti, spesso un anomalo aumento del consumo di acqua segnala la rottura di un tubo, un rubinetto che perde o altri danni e/o malfunzionamenti del proprio impianto. Leggere il contatore dell’acqua rappresenta quindi una sana abitudine per tenere sempre sotto controllo sia consumi e costi che il buon funzionamento del proprio impianto idrico.
Abbiamo visto insieme come leggere il contatore dell’acqua e perché può essere importante per controllare consumi ma anche l’efficienza dell’impianto. Che l’autolettura abbia quindi inizio!