Il 22 marzo 2019, in occasione della Giornata mondiale dell’Acqua, l’ISTAT ha pubblicato i dati sul consumo dell’acqua in Italia nel triennio 2015-2018. L’Italia si colloca al primo posto in Europa per prelievi di acqua potabile con 428 litri per abitante ogni giorno. Quello che stupisce è poi la dispersione al 48%, dovuta ad anomalie delle reti idriche, ma non sono meno preoccupanti sono i 220 litri al giorno che in media ogni Italiano consuma. Questi dati evidenziano che lo spreco dell’acqua in Italia è enorme, anche quello dovuto alle abitudini di ogni singolo cittadino. L’acqua però non va sprecata: è un bene sempre più prezioso poiché destinato a diminuire. Ognuno di noi nel suo piccolo deve iniziare ad agire per il proprio bene, quello dei propri cari e quello comune. L’importanza dell’acqua e della sua disponibilità è un tema che viene affrontato in tutto il mondo, soprattutto quando si parla di sostenibilità a lungo termine. Lo dice l’ONU che nei suoi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs), ha inserito 2 voci dedicate all’importanza della disponibilità e della conservazione dell’acqua. Vediamo quindi insieme come ognuno di noi può iniziare a ridurre lo spreco d’acqua, perché tutti insieme possiamo risparmiare milioni di litri!

Quanto vale in media lo spreco di acqua per ogni Italiano?

I dati Istat relativi al triennio 2015-2018 hanno evidenziato che in Italia il prelievo di acqua è di 428 litri al giorno per abitante! Nella stessa pubblicazione appaiono altri due dati sconcertanti:
  • il 48 % di acqua erogata ogni giorno va dispersa, ovvero non arriva nelle nostre case a causa di anomalie nelle reti
  • il consumo medio di acqua per abitante in Italia è di 220 litri al giorno
Senza focalizzarci troppo sulla dispersione che dipende indirettamente da noi, dovremmo riflettere sui 220 litri che ogni giorno ogni Italiano consuma! Una quantità enorme se si pensa che molte persone faticano a bere i circa 2 litri di acqua al giorno consigliati per vivere in salute. Senza dimenticare un altro dato riportato dall’Istat, ovvero ben 7 famiglie su 10 comprano l’acqua minerale in bottiglia. Capiamo bene quanto il consumo per abitante nasconda un enorme spreco di acqua, a cui molti di noi concorrono spesso inconsapevoli, abituati a comportamenti sbagliati nell’utilizzo dell’acqua di casa. Analizzando i dati con questa nuova prospettiva, ognuno di noi dovrebbe fare i conti con quanto “oro blu” ogni giorno butta via come se valesse meno di zero, quando invece costa a tutti un caro prezzo, sia in termini di denaro contante che di sostenibilità nel tempo, infatti le  riserve idriche non sono infinite. Siamo sempre più consapevoli dell’enorme l’importanza dell’acqua che, oltre a essere un nutriente ed elemento vitale per l’uomo, è un bene che si sta consumando. Dobbiamo quindi imparare a ridurre gli sprechi di acqua perchè ognuno di noi può fare molto. Anche chi fa già un utilizzo consapevole dell’acqua  potrebbe iniziare a educare familiari, amici e conoscenti, imponendo abitudini utili per risparmiare questo bene prezioso.

Come ridurre lo spreco dell’acqua? Ecco 5 utili abitudini da seguire ogni giorno

Per ridurre lo spreco di acqua pro-capite, ognuno di noi dovrebbe iniziare a seguire queste 5 sane abitudini personali. 1. Quando ci si lava i denti o ci si insaponano corpo e capelli bisogna imparare a tenere il rubinetto chiuso. Si risparmiano dai 6 ai 12 litri circa al minuto, la quantità erogata da un normale rubinetto! 2. Utilizzare la lavastoviglie invece di lavare i piatti a mano fa risparmiare molti litri di acqua a ogni lavaggio. Lavare i piatti con la  lavastoviglie consuma meno acqua rispetto  al lavaggio a mano. Per esempio in uno studio condotto dall’Università di Bonn, si è visto che lavando tutte le posate, i piatti e i bicchieri che servono per 12 persone la lavastoviglie consuma 88 litri d’acqua, mentre a mano ne scorrono via ben 103. Inoltre la lavastoviglie di solito si fa andare a pieno carico, mentre chi è abituato a lavare i piatti di volta in volta sotto l’acqua corrente, consuma sempre dai 6 ai 12 litri circa al minuto. Se proprio non si può rinunciare all’abitudine di lavare i piatti a mano, o non si dispone di una lavastoviglie, può essere utile riempire la vasca o, meglio ancora, una bacinella. Se si usa l’acqua della pasta scolata quando è disponibile, oltre all’acqua si spreca anche meno energia! 3. Fare la doccia permette di consumare meno acqua del bagno I dati parlano di 1200 litri all’anno risparmiati 4. Lavare frutta e verdura in una bacinella Poiché un rubinetto aperto consuma dai 6 ai 12 litri di acqua al minuto 5. Ridurre gli sprechi di acqua dovuti a mal gestione e/o funzionamento dell’impianto idrico di casa o a cattive abitudini in giardino: un’abitudine che vale per altri 5 consigli utili per risparmiare acqua!
    • Il rubinetto che gocciola va sistemato! E comunque l’impianto di casa va controllato periodicamente
    • Installare un riduttore di flusso ai rubinetti permette di arrivare a risparmiare fino a 4000 litri di acqua potabile all’anno
    • Installare lo sciacquone intelligente permette di arrivare a risparmiare 100 litri di acqua al giorno
    • Raccogliere l’acqua piovana è un’abitudine sana: si può usare per lavare l’auto e innaffiare il giardino
    • Quando si va in vacanza l’impianto va chiuso

L’importanza dell’acqua per imparare a evitarne lo spreco

Nel piano di sostenibilità globale promosso dall’ONU in ben 2 dei 17 Sustainable Development Goals essenziali, l’acqua appare tra le priorità:
  • Goals 6: “Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell'acqua e delle strutture igienico sanitarie”
Si evidenza l’importanza dell’acqua come bene necessario
  • Goals 14: “Conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile”
Viene sottolineato il bisogno di mantenere le riserve idriche per una sostenibilità a lungo termine. L’acqua sta finendo e il fatto che in alcune parti  d’Italia sia abbondante e di qualità, non significa che possiamo permetterci di sprecarla e di disperderla facilmente, anche per rispetto delle popolazioni che non hanno a disposizione questo bene prezioso. Si tratta dei bambini in Africa ma anche di alcune piccole aree del Mezzogiorno che non hanno a disposizione acqua e, soprattutto, acqua potabile. Non bisogna andare lontano per capire che il problema delle risorse idriche è una realtà. Cerchiamo di risparmiare l’acqua perché 220 litri a testa al giorno sono ancora troppi, anche se è giusto dire che rispetto ai 245 litri evidenziati nei dati riferiti al 2017. In un anno siamo migliorati tantissimo risparmiando milioni di litri di acqua! Siamo sulla buona strada ma non dobbiamo abbassare la guardia e perdere il focus sull’importanza di non sprecare acqua. Contribuiamo tutti insieme in ottica di risparmio per garantire ora e in futuro la sostenibilità dell’acqua per tutti!