Il costo dell’acqua al metro cubo è l’unità con cui vengono stimate le varie tariffe riportate nella bolletta dell’acqua. Infatti, le voci riportate in bolletta sono calcolate proprio in costo o prezzo al metro cubo di acqua e comprendono la quota riferita al consumo di acqua potabile da parte dell’utente per i vari utilizzi quotidiani (bere, cucinare, igiene della persona e della casa e tutto il resto) e la tariffa richiesta per coprire i costi affrontati dal gestore della rete di distribuzione. 

In particolare, 1 metro cubo di acqua corrisponde alla quantità contenuta in un cubo i cui lati misurano 1 metro ed è pari a 1000 litri. Quindi, dividendo per 1000 il costo al metro cubo possiamo calcolare quanto ci costa l’acqua al litro. Ma come viene calcolato il costo dell’acqua al metro cubo, nello specifico nella bolletta inviata da Gruppo CAP? Scopriamolo insieme!

Tariffe acqua: capire le voci riportate in bolletta

È stato stimato che il costo medio al metro cubo di acqua per una famiglia di 4 persone per il 2022 è di 1,37€, per una spesa totale di circa 450€ all’anno. Nello specifico, si tratta di una stima ipotetica, in quanto il prezzo al metro cubo di acqua, considerando ad esempio l’uso domestico dei residenti, prevede due quote che variano in base ad alcuni fattori.

La quota variabile che dipende da:

  • il numero di persone che compongono ogni nucleo familiare
  • l’effettivo consumo di acqua pro-capite
  • l’applicazione di eventuali agevolazioni e tariffe variabili per i vari scaglioni di consumo definiti dal gestore

La quota fissa che risponde alle seguenti voci:

Si tratta infatti di una quota che comprende le tariffe del servizio idrico per acquedotto, fognatura e depurazione, ovvero i costi di gestione della rete idrica. Tali tariffe vengono stabilite dall’Agenzia territoriale, composta da tutti i Comuni di una provincia, facendo riferimento alla normativa definita dallo Stato e dalla Regione nell’articolo 154 del Decreto Legislativo 152/2006 (Decreto Ambiente) e nel Decreto del Ministro dei Lavori Pubblici, 1 agosto 1996.

La tariffa dell’acqua in Italia quindi può variare da provincia a provincia e per quanto riguarda la tariffa applicata da Gruppo CAP questa varia non solo per il tipo di utenza ma anche per i diversi utilizzi:

  • Privati
    • Domestica residente
    • Domestica non residente
    • Condominiale
    • Utilizzo irriguo e collettivo
    • Altri usi
  • Business
    • Uso industriale
    • Uso artigianale e commerciale
    • Uso agricolo e zootecnico
    • Altri usi: uso irriguo e collettivo
    • altri usi: uso diverso
    • Altri usi: uso non potabile

Vediamo insieme un esempio che interessa tutti: come Gruppo CAP calcola il costo al metro cubo di acqua per uso domestico residente.

Tariffe acqua per uso domestico residente: i costi stabiliti da Gruppo CAP

Gruppo CAP calcola la tariffa dell’acqua sulla base di alcuni fattori che incidono sulla quota variabile e sulla quota fissa. Nello specifico, la quota fissa viene calcolata per singola persona e fino a un massimo di 3 persone e rimane sempre la stessa. Quindi, se si è single o in coppia è utile comunicarlo all’assistenza clienti. In particolare, è ancor più importante comunicare il numero dei componenti del nucleo familiare quando ci si focalizza sulla quota variabile.

Questa infatti viene calcolata pro-capite e, quindi, varia a seconda del numero di persone che compongono il nucleo familiare, ma non solo. Gruppo CAP ha suddiviso la quota variabile in fasce a seconda del consumo pro-capite di acqua. Nello specifico, è prevista:

  • Prima fascia a prezzo agevolato fino a 33 metri cubi pro-capite 

In tale fascia per ogni membro della famiglia sono stati calcolati ben 33 metri cubi annui di acqua, pari a 90 litri al giorno, a prezzo agevolato. In tal modo, si è voluto che il costo al metro cubo di acqua incidesse il meno possibile nelle spese annuali dei single così come delle famiglie che cercano di utilizzare l’acqua senza sprechi e, quindi, in modo sostenibile.

  • Tariffa base fino a 66 metri cubi annui pro-capite 
  • 3 fasce di eccedenza così suddivise:
    • Tariffa I eccedenza
    • Tariffa II eccedenza
    • Tariffa III eccedenza

Sono inoltre previste:

  • Tariffa Fognatura
  • Tariffa Depurazione

Queste due voci sono a quota fissa indipendentemente dai consumi e si differenziano dalle stesse voci riportate nella quota fissa perché non si riferiscono ai costi di gestione della rete ma all’utilizzo di questi servizi da parte del nucleo familiare.

Per quanto riguarda i condomini, le quote variabili non variano ma è importante comunicare il numero dei componenti il nucleo familiare, altrimenti viene applicata un costo standard riferito a nuclei di 3 membri. Per i non residenti invece non è prevista la tariffa agevolata. Per tutti gli altri utilizzi e, anche per le utenze business, Gruppo CAP indica le tariffe che applica sul proprio sito.

Abbiamo visto a cosa corrisponde il costo al metro cubo di acqua e le variabili che influiscono sulle tariffe dell’acqua riportate in bolletta. In ogni caso, per ogni dubbio sulle tariffe applicate da Gruppo CAP e per conoscere e capire meglio il costo al metro cubo dell’acqua nella propria bolletta si può scrivere un’email a assistenza.clienti@gruppocap.it.