L'acqua, indipendentemente dal periodo dell'anno, è un elemento fondamentale per il corretto funzionamento dell'organismo. 

Molti però si chiedono quanta acqua bere al giorno in inverno e se con l'abbassamento delle temperature è necessario assumere la stessa quantità di liquidi prevista nella stagione calda: è infatti convinzione comune che in estate sia necessario idratarsi di più per effetto del calore e dell'aumento della sudorazione. 

Questa credenza, però, per quanto diffusa, è da ritenersi completamente errata: difatti, la minore sensazione di sete, che in genere si avverte con l'arrivo della stagione fredda, non è da intendersi con un minore fabbisogno di acqua da parte dell'organismo. Per evitare di sottoporre il corpo a disidratazione, dunque, è necessario sapere quanto bere in inverno, in particolare in tutti quei casi in cui, per effetto del freddo, la sensazione di sete diminuisce. 

Per avere invece un'idea di come bere più acqua può essere utile ricordarsi di assumere dei liquidi a intervalli regolari, eventualmente avvalendosi del contributo di alcuni specifici metodi. Uno dei più validi, è portare sempre con sé una borraccia colma d'acqua, che aiuta a dissetarsi regolarmente e a idratarsi di più anche nella stagione fredda. 

bere acqua in inverno

Perché è importante bere acqua in inverno

In inverno bisogna bere con regolarità, anche quando la sensazione di sete fisiologica tende a diminuire. Difatti, una perfetta idratazione in inverno:

  • Aiuta l'organismo nel processo di eliminazione di tossine e sostanze di scarto;
  • Favorisce il trasporto dei nutrimenti alle cellule;
  • Combatte il senso di stanchezza;
  • Contribuisce a normalizzare la temperatura del corpo.

Se l'idratazione è carente, al contrario, si corre il rischio di assumere meno acqua di quella che l'organismo tende a eliminare, con conseguenze più o meno importanti per la salute.

Come evidenziato anche dal Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA), infatti, il corpo umano dissipa acqua in modo continuativo e in ogni periodo dell'anno, e questo per effetto della sudorazione, della minzione, della defecazione e della respirazione: quattro processi fisiologici cruciali per il benessere dell'organismo, ma responsabili della perdita di una certa quantità di liquidi, seppur in proporzioni differenti.

A tutto questo, come riporta anche l’articolo The Importance of Winter Hydration del Massachusetts General Hospital, bisogna aggiungere la perdita di acqua che si verifica in inverno per effetto di fattori esterni. 

Ne costituiscono degli esempi la permanenza più del dovuto in ambienti riscaldati, che determina una disidratazione subdola poiché quasi impercettibile, o l'attività fisica al freddo, spesso non considerata determinante sulla perdita di liquidi perché l'utilizzo di indumenti più pesanti rende difficile percepire la produzione di sudore.

Un livello inadeguato di assunzione d’acqua – in genere segnalato dal corpo per via di urine dal colorito più scuro – se lieve può comportare piccoli problemi di salute, come mal di testa, secchezza della pelle e delle mucose, stanchezza e sbalzi di umore. 

Tra le prime cause della carenza di liquidi è possibile annoverare anche l'apatia, il senso di affaticamento e il manifestarsi di crampi muscolari, ma con l'aumentare della disidratazione possono insorgere anche problemi un po' più gravi, come costipazione, perdita di concentrazione, tachicardia, senso di nausea e, in casi estremi, perdita di coscienza.

Non serve sottolineare dunque quanto sia importante assumere acqua o bevande a base di acqua anche quando le temperature si abbassano. Per bere qualcosa di dissetante in inverno ma un po' più gustoso, si può integrare il normale apporto di liquidi con tisane o acqua aromatizzata senza zucchero

Aggiungere una fetta di limone, di zenzero o pezzi di frutta di stagione in una borraccia d'acqua permette di creare delle bevande che aiutano a facilitare l'assunzione di liquidi, anche quando lo stimolo della sete risulta carente.

Quanta acqua bisogna bere al giorno in inverno? 

Il fabbisogno giornaliero di acqua varia da individuo a individuo. In genere il quantitativo dipende da fattori quali l'età, il sesso, la corporatura e l'attività svolta durante la giornata. 

In linea di massima, secondo quanto riportato dal Ministero della Salute, le donne dovrebbero bere in inverno 2 litri al giorno, pari a 8 bicchieri, mentre per gli uomini la quantità si attesta sui 2,5 litri, equivalenti a 10 bicchieri.

Per quanto riguarda i bambini, invece, il consiglio per le femmine è quello di assumere 1,9 litri al giorno, pari a 7 bicchieri e mezzo, mentre per i maschi il quantitativo indicato è di 2,1 litri, vale a dire 8 bicchieri e mezzo. 


Si può bere acqua fredda in inverno?

Gli esperti consigliano di non bere acqua fredda in inverno. Assumere liquidi a temperature molto basse durante la stagione fredda potrebbe creare infatti diversi problemi agli organi interni, dal momento che l'organismo, sia in estate che in inverno, lavora costantemente per mantenere la temperatura corporea attorno ai 36°C. 

Ma se in estate, con il clima caldo, assumere cibi e acqua fresca può favorire l'abbassamento della temperatura corporea riportandola a livelli ottimali, d'inverno, con le temperature più rigide, è preferibile invece assumere acqua non troppo fredda per non ostacolare il naturale meccanismo di regolazione dell'organismo. L'ideale, dunque, è ricordarsi di lasciare la bottiglia d'acqua fuori dal frigorifero e bere acqua a temperatura ambiente o, in alternativa, bere l'acqua dal rubinetto.