Alcuni edifici sono dotati di un contatore dell’acqua unico condiviso con più unità immobiliari, una configurazione che può essere prevista in palazzi condominiali o case multifamiliari. 

In questi casi, è comunque possibile effettuare una richiesta di sdoppiamento del contatore dell’acqua per dotare il proprio immobile di un contatore dedicato e gestire in modo autonomo e indipendente i consumi d’acqua potabile.

Questa alterazione può anche beneficiare delle agevolazioni pubbliche in alcune circostanze, ad esempio richiedendo lo sdoppiamento del contatore dell’acqua in caso di ristrutturazione edilizia, qualora l’intervento preveda variazioni e modifiche degli allacci. Vediamo nel dettaglio come sdoppiare un contatore dell’acqua: dai costi da sostenere alla procedura da seguire per realizzare la richiesta presso il gestore del servizio idrico locale.

sdoppiamento contatore acqua

Il costo dello sdoppiamento del contatore dell’acqua

Prima di presentare una domanda di modifica della centrale idrica è importante sapere quanto costa sdoppiare un contatore dell’acqua, per essere in grado di prendere una decisione consapevole informandosi bene sulla spesa da sostenere. 

Si tratta di un costo a carico della persona che richiede la modifica, la quale dovrà pagare tutte le spese relative al nuovo contatore, ai lavori di installazione e all’eventuale adeguamento del vecchio dispositivo dal quale staccarsi.

In questo caso, infatti, andrà realizzata non solo la scissione dal contatore condiviso con altre utenze, ma potrebbe essere necessario un nuovo allaccio alla rete idrica di zona distinto rispetto a quello precedente. 

Successivamente, andrà attivato anche un nuovo contratto di fornitura di acqua potabile, in questo modo si potrà ricevere una bolletta dell’acqua autonoma per gestire in maniera indipendente i propri consumi, in base alla tariffa e all’acqua utilizzata per il proprio fabbisogno idrico.

Per conoscere il costo di allacciamento e sdoppiamento del contatore dell’acqua è necessario contattare il gestore idrico di riferimento, per richiedere un preventivo dettagliato alla società comprensivo di tutte le spese. Ogni azienda idrica dispone di un apposito prezzario aggiornato, un listino dei prezzi completo in cui sono riportati i costi previsti per ogni tipologia di intervento alla rete idrica e fognaria di competenza.

Ad esempio, Gruppo CAP, gestore responsabile del servizio idrico per i Comuni del territorio della Città metropolitana di Milano, mette a disposizione un prezzario in formato PDF scaricabile online dal sito gruppocap.it. All’interno sono presenti in modo chiaro e trasparente tutti i vari costi applicati per la realizzazione di allacciamenti all’acquedotto e alla fognatura, l’installazione di misuratori allo scarico per reflui industriali e le penali contrattuali.

Ecco alcuni prezzi previsti per i lavori che possono essere necessari in caso di sdoppiamento del contatore dell’acqua, secondo il prezzario del Gruppo CAP per le utenze situate nella Città metropolitana di Milano:

  • Spostamento del contatore esistente: 230 euro + IVA escluse le opere per la costruzione dell’alloggiamento del contatore;
  • Predisposizioni per l’installazione di più contatori oltre il primo (contatore escluso): da 220 euro + IVA per contatori DN 15-40 mm su tubazioni maggiori e/o uguali a DN 75 mm;
  • Installazione del nuovo contatore: da 140 euro + IVA per contatore DN 15-20 mm;
  • Realizzazione allacciamento alla rete di acquedotto con posa tubazione: da 1.050 euro + IVA per allaccio fino a 6 metri con tubazione diametro 32 mm fino a 6 metri per contatori fino a DN 15-20 mm (escluse le opere per la costruzione dell’alloggiamento del contatore).

È evidente come i costi siano piuttosto variabili, in funzione del tipo di intervento da realizzare per lo sdoppiamento del contatore idrico. I prezzi, inoltre, cambiano per ogni gestore, quindi è indispensabile inviare la richiesta e aspettare che la società idrica realizzi il sopralluogo, in base al quale potrà fornire un’indicazione precisa sulla spesa necessaria per l’adeguamento. 

In genere, le tempistiche possono arrivare fino a un massimo di 15 giorni lavorativi per la ricezione del preventivo di spesa, più fino ad altri 20 giorni lavorativi per l’esecuzione dell’intervento dopo l’approvazione del preventivo.

Come sdoppiare il contatore dell’acqua

In presenza di utenze idriche raggruppate è possibile richiedere la scissione dal contatore in comune, per avere a disposizione un misuratore indipendente dalle altre unità immobiliari. Negli edifici condominiali con molte utenze allacciate, però, è necessario procedere con l’installazione dei contatori di ripartizione

In questo caso, si mantiene un contatore principale e centrale allacciato alla rete idrica, mentre ogni immobile è dotato di un sistema di misurazione che rileva il consumo d’acqua effettivo di ogni appartamento.

Chi invece vuole conoscere come sdoppiare per due immobili un contatore unico di acqua, con poche utenze allacciate allo stesso contatore, deve sapere che è possibile richiedere al gestore idrico l’allacciamento di un nuovo contatore dell’acqua

In questo modo, dopo il lavoro le utenze saranno distinte, quindi ogni unità immobiliare riceverà una bolletta idrica specifica. Ciò può avvenire anche in abitazioni di grandi dimensioni, ad esempio qualora vengano realizzate delle ristrutturazioni con la suddivisione della casa in più unità immobiliari separate.

La richiesta di sdoppiamento dell’utenza idrica deve essere inviata al proprio gestore di zona, secondo le modalità previste dalla società. Di norma, è possibile presentare la domanda online utilizzando i canali digitali, ad esempio l’app mobile o il sito web del gestore. 

Altrimenti, bisogna recarsi presso gli uffici territoriali della compagnia idrica, oppure contattare il servizio clienti per parlare con un operatore dell’azienda e prenotare il sopralluogo con un tecnico abilitato.

Per la richiesta bisogna fornire alcune informazioni e documenti, a seconda della procedura prevista dal proprio gestore idrico. In genere, per lo sdoppiamento del contatore dell’acqua è necessaria la seguente documentazione:

  • Documento d’identità valido;
  • Codice fiscale;
  • Dati catastali dell’immobile;
  • Certificato di possesso dell’immobile;
  • Numero dell’utenza per la quale si richiede la modifica.

Nel caso di scissione da un contatore condominiale dell’acqua bisogna fornire anche i dati fiscali e catastali del condominio, mentre la richiesta deve essere effettuata dall’amministratore di condominio o dal singolo utente provvisto di apposita delega. 

Se lo sdoppiamento riguarda un’utenza aziendale, invece, è necessario comunicare anche il certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, mentre la domanda può essere inoltrata dal titolare dell’impresa o dal rappresentante legale.

Come compilare il modulo per la richiesta di sdoppiamento del contatore dell’acqua

Per lo sdoppiamento dell’utenza idrica è necessario compilare un apposito modulo messo a disposizione dal gestore del servizio idrico. Si tratta in genere di un modello utilizzato per vari interventi al contatore, ad esempio le richieste di nuovi allacciamenti alla rete, le volture e le domande di riattivazione. In questo caso basta scaricare il modulo dal portale online dell’azienda idrica, compilando tutte le parti obbligatorie e sbarrando il tipo di intervento richiesto.

Questa tipologia di lavoro può essere indicata con vari termini, come ad esempio interventi di variazione unità per scissione o sdoppiamento allaccio. Se la richiesta di scissione viene effettuata da un’altra persona incaricata, in questo caso è necessario scaricare anche il modulo specifico di delega per richiedere lo sdoppiamento del contatore dell’acqua. Di solito è un modello utilizzabile per qualsiasi procedura per la quale ci si avvale di un delegato, con il quale si autorizza un’altra persona ad eseguire delle operazioni per proprio conto.

Benché i moduli per sdoppiare il contatore idrico siano differenti per ogni azienda, esistono delle informazioni che vengono sempre richieste per questo tipo di procedura:

  • Dati anagrafici del richiedente (nome e cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, email, numero di telefono);
  • Indicazione del tipo di intervento richiesto (sdoppiamento allaccio o variazione unità per scissione);
  • Tipologia di utenza (domestica, industriale, pubblica, commerciale);
  • Dati del fabbricato (ubicazione dell’immobile e dati catastali);
  • Dati relativi all’utenza (codice utente, nome dell’intestatario dell’utenza, matricola del contatore).

In seguito, non resta che allegare tutta la documentazione richiesta dal gestore idrico, inviando la domanda di sdoppiamento del contatore dell’acqua attraverso i canali previsti dall’azienda. 

Una volta terminata la modifica e installato il nuovo contatore, di norma il servizio di fornitura idrica viene attivato entro 7 giorni lavorativi a partire dal momento della stipula del contratto. 

Per maggiori informazioni sulla scissione del contatore dell’acqua all’interno del territorio della Città metropolitana di Milano, Gruppo CAP mette a disposizione i seguenti servizi:

  • Servizio di assistenza clienti al numero verde 800 428 428;
  • Modulo online disponibile sul portale gruppocap.it;
  • Posta elettronica ordinaria all’indirizzo assistenza.clienti@gruppocap.it;
  • Posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo;
  • assistenzaclienti.gruppocap@legalmail.it;
  • Posta ordinaria all’indirizzo Gruppo CAP – settore gestione clienti, via Rimini 38, 20142 Milano.