“Stai sprecando acqua! Non sai che si deve chiudere il rubinetto mentre ti lavi i denti?”. Un ammonimento che viene spesso da figli e nipoti che con gli occhi spalancati guardano allo spreco e si rivolgono agli adulti severi e sbigottiti.
Alcuni di noi penseranno allo spreco di acqua che finisce in bolletta, mentre i bambini stanno seguendo una delle regole per risparmiare acqua che imparano a scuola.
I nostri piccoli pensano all’acqua che inizia a scarseggiare ovunque e al loro coetaneo che in qualche parte del mondo muore perché l’acqua non c’è.
I nostri ragazzi da anni vengono educati a ridurre gli sprechi d’acqua e se crescendo se ne dimenticano, la responsabilità è nostra: non abbiamo sostenuto una giusta mentalità volta alla sostenibilità. In realtà possiamo imparare molto dai più piccoli, magari con l’aiuto di alcuni dati.
Nello specifico vediamo insieme alcuni consigli, regole, modi e soluzioni per non sprecare questo bene prezioso e vitale.
L’importanza di risparmiare acqua
Imparare a risparmiare acqua si ripercuote positivamente sia sul budget familiare che sul costo sempre più crescente dello spreco di una risorsa che si sta esaurendo. Senz’acqua non si superano i 5 giorni di vita mentre senza cibo si può resistere anche settimane.
L’acqua è chiamata “oro blu”, una metafora che ne enfatizza il valore economico, sociale e per la salute. Prodigarsi in qualsiasi modo per garantire ai nostri figli e nipoti la disponibilità di acqua necessaria per vivere è ormai essenziale.
Veniamo quindi al dunque con una semplice domanda: quanta acqua consuma ogni giorno un Italiano? Ben 428 litri!
Un quantità enorme se si pensa che più di 1 miliardo di persone nel mondo non arriva a disporre di 20-50 litri di acqua pulita al giorno, la quantità minima necessaria per soddisfare i bisogni primari, ovvero bere, cucinare e lavarsi.
Non lo diciamo noi ma i dati dell’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) che da anni lotta per garantire tale quantità a tutti gli abitanti del mondo.
L’acqua che consuma un Italiano copre il diritto alla questa risorsa di ben 8 persone. Ma come riusciamo a sprecare così tanto? Innanzitutto dobbiamo togliere al singolo il peso del 48% di acqua dispersa, ovvero che non arriva alle case degli Italiani per anormalità della rete idrica.
Uno spreco comune su cui si sta concentrando chi di dovere per risolvere uno stato di inefficienza che penalizza tutti noi, anche agli occhi dell’Europa e del Mondo.
Restano comunque 220 litri che tolti 50-60 litri necessari per vivere si traducono in ben 160-170 litri con cui ognuno di noi deve fare i conti per arrivare a capire che sta sbagliando qualcosa e che deve imparare a ridurre i consumi.
Vediamo quindi alcune soluzioni per non sprecare l’acqua.
Tirare lo sciacquone, lavarsi e risparmiare acqua è possibile!
Iniziamo con i litri che si sprecano a causa di scorrette abitudini di vita che iniziano proprio in bagno al mattino.
Sapete quanta acqua sprecate lasciando scorrere il rubinetto mentre vi lavate i denti, vi insaponate e aspettate che diventi della temperatura giusta per voi? Dai 6 ai 12 litri al minuto a seconda della pressione e dell’apertura del rubinetto.
Lo sciacquone poi è veramente un disastro: può arrivare a 50 litri a scarico a seconda di come è stato regolato. Questi due semplici dati ci portano già a una stima preoccupante a seconda delle abitudini di ognuno.
Fortunatamente si può iniziare a risparmiare acqua imparando a seguire alcuni semplici regole.
- Il rubinetto va sempre chiuso mentre ci si lava i denti e ci insapona sotto la doccia o si distribuisce lo shampoo sui capelli
- Se scegliamo di fare la doccia al posto del bagno nella vasca, risparmiamo 1200 litri di acqua. Bisogna però utilizzarla con accortezza, senza far scorrere continuamente acqua a vuoto, altrimenti meglio il bagno. Alla resa dei conti, la vasca ha una capienza mentre l’uomo abituato male non ha limiti!
- Tira lo sciacquone quando è necessario e, se hai a disposizione una cassetta con il doppio pulsante, ricorda che quello piccolo utilizza spesso la metà dei litri d’acqua di quello grande. Ci sono anche sciacquoni intelligenti che aiutano a risparmiare anche 100 litri di acqua al giorno!
Lavatrice e lavastoviglie contro lavaggio a mano: vincono gli elettrodomestici
Gli elettrodomestici sono ormai un mezzo che aiuta a risparmiare acqua e a ridurre gli sprechi, progettati con sistemi di riciclo e ottimizzazione dei consumi sempre più focalizzati anche sulla sostenibilità di questo bene.
Sembrerebbe impossibile ma è proprio così. Lavare piatti e stoviglie per 12 persone con la lavastoviglie equivale a risparmiare il 20% di acqua rispetto al lavaggio a mano.
Se non avete la lavastoviglie, potete iniziare a riciclare l’acqua di scolo della pasta. Un consiglio utile anche per i single che odiano le stoviglie lasciate sul lavandino!
La lavatrice funziona con lo stesso principio. Inoltre ottimizza il risciacquo in massimo due o tre cicli quando a mano si può arrivare a gettare bacinelle di acqua o a farne scorrere litri su litri dal rubinetto.
Prendersi cura dell’impianto idraulico di casa
Prima di tutto, anche dei consigli elencati sopra, bisogna imparare a controllare e monitorare le tubazioni e l’impianto di casa.
Una volta che l’acqua esce dall’acquedotto e entra nelle nostre case, qualsiasi responsabilità di tubazioni, valvole e altro ricade sul proprietario.
Siamo abituati a gestire e risolvere i malfunzionamenti che conosciamo e “sentiamo”. Blocchiamo subito la goccia che scorre piano piano dal rubinetto e che potrebbe tenerci svegli la notte, così come il rivolo che scende con un flusso continuo dalla cassetta dello sciacquone.
Nessuno lascia scorrere quella goccia e quel rivolo perché rappresentano litri di acqua che si pagano in bolletta.
Bene, ci possono essere perdite anche peggiori da intercettare e risolvere. Il controllo e la manutenzioni di impianti idraulici efficienti è essenziale per evitare perdite, soprattutto quelle “invisibili”, come il tubo che passa sotto il giardino e che perde acqua. Un problema che si spera di individuare subito e non dopo anni di malfunzionamento.
Ecco che risulta chiaro che per assicurarsi il controllo delle perdite da malfunzionamento bisogna evitare la mal gestione e prendersi cura regolarmente del proprio impianto.
Altri per risparmiare acqua a casa propria
Infine elenchiamo una serie random di consigli e soluzioni utili per risparmiare acqua che comprendono la sua gestione in cucina così come in giardino e in altre attività.
- Per frutta e verdura usare una bacinella
Lavare frutta e verdura o altri cibi in una bacinella per evitare di far scorrere a vuoto litri e litri di acqua.
- Scegliere se necessario soluzioni per migliorare l’utilizzo dell’acqua
Oggi sono disponibili diverse soluzioni per rendere più efficienti gli impianti idraulici. Ci sono diversi sistemi di filtrazione per ridurre il calcare a monte dell’impianto, un modo per favorire il buon funzionamento degli elettrodomestici anche in ottica di abbattimento degli sprechi di acqua. Inoltre sono disponibili riduttori di flusso per i rubinetti che permettono di risparmiare fino a 4000 litri di acqua all’anno. Per chi ha in progetto la costruzione di una casa, le soluzioni per il risparmio di acqua ed energetico rappresentano un grande valore aggiunto sia in termini di costi che di salute per l’ambiente e per l’uomo.
- Riciclo dell’acqua piovana
Il riciclo dell’acqua piovana dovrebbe diventare la regola per tutti. La raccolta delle acque piovane permette infatti di ottenere acqua utile per innaffiare il giardino o per lavare la macchina e che non incide sul consumo di acqua pro-capite. Le soluzioni per riciclare ed evitare di sprecare acqua del rubinetto sono molteplici, dalla classica raccolta della pioggia con semplici secchi a impianti per il recupero sia “fai da te” che più complessi. La regola con i secchi è di utilizzare l’acqua entro due o tre giorni per evitare la proliferazione di microrganismi potenzialmente pericolosi per l’uomo. Gli impianti di riciclo invece prevedono di fatto vari gradi di disinfezione a seconda dell’utilizzo a cui si destina l’acqua.
Risparmiare acqua deve diventare per tutti un’abitudine per la vita. Ognuno di noi nel suo piccolo può combattere l’emergenza acqua per garantire 50 litri ai nostri figli e nipoti. Ricordiamoci sempre che bambini e ragazzi possono essere di grande aiuto: spesso conoscono meglio degli adulti utili consigli su come non sprecare acqua!