Estate, tempo di sole e di vita all'aria aperta, in questo particolare periodo dell'anno è necessario introdurre un maggiore quantitativo di liquidi: l'acqua da assumere quotidianamente varia infatti in base alla stagione e può crescere in modo significativo quando si tende a sudare di più.
Bere acqua in estate nelle giuste quantità aiuta il corpo a mantenersi in salute. Ecco come calcolare la giusta quantità di liquidi e perché bere tanta acqua in estate fa bene.
Quanta acqua bere in estate
Il naturale bisogno di idratarsi può diventare determinante con l'innalzamento delle temperature: quando fa caldo è infatti necessario assumere più acqua per reintegrare i liquidi persi con il sudore.
Tuttavia, calcolare quanta acqua bere d'estate è tutt'altro che semplice, anche perché, per determinare i livelli giusti, è necessario tenere conto di diverse variabili. A fornire un quadro più chiaro è l'European Food Safety Authority (EFSA), che ha definito i valori di riferimento di molti dei nutrienti comunemente assunti dalla dieta, tra i quali anche quelli dell'acqua.
In linea di massima, in condizioni ambientali standard e in assenza di particolari sforzi fisici, l'EFSA segnala che il quantitativo di liquidi da assumere è di circa 2 litri per le donne e 2,5 litri per gli uomini, anche se i valori così determinati sono destinati ad aumentare in alcune particolari situazioni. Tra queste:
- La presenza di un clima eccessivamente caldo;
- La necessità di svolgere un'attività sportiva;
- Il ritrovarsi in una condizione che non consenta di escludere la disidratazione.
In queste circostanze i livelli di acqua da assumere possono crescere significativamente, andando ad attestarsi anche su un quantitativo giornaliero doppio rispetto agli standard raccomandati.
Del resto, quando si pratica un'attività all'aria aperta, magari in presenza di temperature elevate, il corpo mette in atto una serie di processi di termoregolazione che aiutano a favorire la dispersione del calore. Tutto questo comporta però un aumento della sudorazione che, se non adeguatamente bilanciato da un giusto apporto di liquidi, può fare insorgere la disidratazione, un fenomeno dovuto alla carenza di acqua che provoca mal di testa, secchezza delle fauci e degli occhi, costipazione e urine di colore scuro.
Al contrario, assicurarsi che il corpo si mantenga idratato per tutta la giornata, favorisce la regolazione della temperatura, contribuendo:
- Al funzionamento dei reni;
- Al miglioramento dell'umore;
- Al mantenimento di una pelle più elastica;
- Alla salute di muscoli e ossa.
Di conseguenza, per capire in modo più preciso quanta acqua bere d'estate, è necessario tenere conto del fatto che nella bella stagione, a causa del clima più caldo, bisogna incrementare – e in alcuni casi raddoppiare – i quantitativi di acqua standard stabiliti, assumendo più dei classici 8-10 bicchieri quotidiani fissati rispettivamente per le donne e per gli uomini.
Quale acqua bere in estate
Con le temperature che si registrano nei periodi estivi, bere un bicchiere d'acqua è un gesto del tutto naturale. Molti optano per l'acqua frizzante, alcuni per l'acqua a temperatura ambiente, altri ancora per l'acqua del frigorifero. Al di là delle preferenze personali, sarebbe importante sapere quale acqua bere quando fa caldo per dissetarsi in modo naturale.
Innanzitutto, è bene precisare che in estate è possibile bere indifferentemente sia acqua naturale sia acqua frizzante. Secondo un'analisi pubblicata dall'Huffpost, l'acqua gassata è una valida alternativa alle bevande zuccherate, naturalmente a patto che non vada a sostituire completamente l'acqua naturale. Il consiglio degli esperti è quello di berne all'incirca un bicchiere al giorno, in modo da coprire il restante fabbisogno con l'acqua che esce dal rubinetto.
Per quanto riguarda la temperatura, diversi esperti sono concordi nel ritenere che bere acqua calda in estate assicuri un effetto più rinfrescante rispetto al bere acqua fredda. A sostenerlo il professor Peter McNaughton, neuroscienziato dell'Università di Cambridge che, a un'emittente tedesca, la DW, ha confermato che bere acqua calda in estate aiuta a rinfrescarsi maggiormente poiché favorisce la produzione di sudore e i suoi effetti sulla termoregolazione corporea.
Un altro studio che ha registrato i tassi di sudorazione su soggetti sottoposti a stress da calore e disidratazione – e ai quali è stato chiesto di assumere acqua a quattro diverse temperature (5, 16, 26 e 58°C) – ha mostrato che la sudorazione è cresciuta entro i primi tre minuti dall'assunzione dell'acqua, con una risposta termoregolatoria variabile in base alla temperatura dell'acqua e più bassa in seguito all'ingestione di acqua fredda.
Lo studio ha evidenziato inoltre che, per atleti disidratati, la temperatura ottimale dell'acqua è di circa 16°C, ovvero una temperatura in linea con quella dell'acqua che esce dal rubinetto.
Al contrario, bere acqua fredda in estate o quando si fa sport, soprattutto se molto ghiacciata, potrebbe far incorrere in spiacevoli conseguenze: ingerendo un liquido freddo, si corre infatti il rischio di sbilanciare la temperatura interna corporea e in particolare quella che si registra all'interno dello stomaco, scatenando effetti come dolori addominali e difficoltà di digestione.
Il consiglio è dunque quello di bere acqua a temperatura ambiente in estate, così da evitare tutte le spiacevoli conseguenze connesse all'assunzione di bevande troppo fredde.
Estate: i consigli per bere più acqua
Per mantenere i livelli di idratazione ottimali anche durante la stagione calda è necessario assumere il giusto quantitativo di liquidi.
Tuttavia, anche se spesso è proprio il caldo torrido a stimolare una maggiore assunzione di acqua, talvolta il quantitativo di liquidi introdotto non è sufficiente a coprire il fabbisogno giornaliero, a causa di una scarsa sensazione di sete. Ecco quindi alcuni consigli che aiutano a capire come bere acqua in estate nelle giuste quantità e come variare la dieta quotidiana per contrastare le cattive abitudini.
Assumere cibi ricchi di acqua
Mangiare frutta e verdura fresca può aiutare a idratare l'organismo in modo sano. Spazio dunque a cibi come spinaci, sedano, cetriolo, broccoli, zuppe di verdura e a tutti quegli alimenti che possono favorire il grado di idratazione. Tra i frutti maggiormente ricchi di acqua, c'è l'anguria, lo spuntino dell'estate per eccellenza noto per le sue proprietà dissetanti.
Impostare un promemoria sullo smartphone
Dimenticare di bere acqua è piuttosto frequente, meno frequente è dimenticare lo smartphone: per una perfetta idratazione anche in estate, può essere utile quindi installare sul telefono un'app con un promemoria per bere più acqua, che aiuta a programmare i quotidiani livelli di assunzione, segnalando con una notifica quando è arrivato il momento di bere.
Rendere l'acqua più gustosa
Se dopo qualche sorso l'acqua tende a stancare, è possibile modificarne il sapore inserendo nel bicchiere dei pezzi di frutta. Ananas, limone, pesca, ma anche zenzero, menta e pompelmo rendono l'acqua più deliziosa, stimolando la voglia di bere anche quando non si avverte la sensazione di sete.