Dall’inizio della pandemia causata dal Covid-19, si è parlato spesso di ozonizzazione dell’aria per disinfettare ambienti e superfici e abbattere la potenziale carica batterica, ma anche l'acqua può essere ozonizzata. L’ozonizzazione è infatti un metodo di riconosciuta efficacia per la disinfezione degli ambienti da virus, batteri, funghi e diversi tipi di agenti nocivi presenti nell’aria e sulle superfici.

Sanificando l’acqua con l’ozono si eliminano agenti chimici e microrganismi nocivi per l’uomo ma allo stesso tempo si aumenta la sua concentrazione di ossigeno fino a 4 volte. L’acqua ozonizzata o acqua iperozonizzata è infatti considerata sia un buon disinfettante naturale che un potenziale aiuto per sostenere il benessere, si può utilizzare per pulire oppure bere per godere dei suoi benefici.

Non a caso, l’acqua ozonizzata in bottiglia è chiamata “acqua di lunga vita”, come aiuto per mantenersi in salute bevendo. Ma è tutto vero? Scopriamo insieme come si produce l'acqua ozonizzata, quali sono le sue proprietà e come utilizzarla.

Acqua ozonizzata: cos’è

L’acqua ozonizzata non è altro che acqua a cui è stato aggiunto ozono, una molecola composta da 3 atomi di ossigeno che in natura si presenta in forma di gas. Si tratta però di una molecola abbastanza instabile e reattiva, caratterizzata da un breve ciclo di vita perché tende a trasformarsi rapidamente in ossigeno e, quindi, non è possibile né immagazzinare né trasportare l'ozono. Infatti, il processo di ozonizzazione dell’acqua prevede l’aggiunta di ozono creato al momento.

Ozonizzazione acqua: come si fa?

Ma come si produce l’ozono? L’ozono viene sintetizzato dall’unione di 3 atomi di ossigeno e, nello specifico, la reazione prevede l’utilizzo di elettricità o raggi UV per trasformare in ozono l’ossigeno presente in una corrente d’aria. Tale processo si ottiene con l’utilizzo degli ozonizzatori, apparecchi anche per uso domestico utilizzati principalmente per la disinfezione dell’aria. Lasciati in azione in un ambiente per un certo numero di ore, a seconda della tipologia, generano ozono dall’ossigeno presente nell’ambiente.

Gli ozonizzatori per l’acqua ad uso domestico, invece, funzionano in modo diverso. I generatori di ozono per disinfettare l’acqua da bere, ad esempio, sono particolari ozonizzatori che vengono collegati con un sistema di tubi al rubinetto di casa e instillano ozono prodotto al momento direttamente nell’acqua trattata. La procedura può durare dai 15 ai 30 minuti, cioè il tempo di contatto utile per ottenere acqua ozonizzata di qualità.

Ci sono poi gli ozonizzatori per l’acqua utilizzati negli impianti di depurazione, più complessi ma basati sullo stesso principio: aggiungere ozono creato al momento all’acqua da disinfettare. Vediamo ora quali sono le proprietà dell’acqua ozonizzata.

Le proprietà dell’acqua ozonizzata

L’acqua ozonizzata o iperozonizzata si distingue per alcune sue caratteristiche peculiari:

  • Elevata purezza: si tratta di acqua priva di batteri, virus, spore e funghi, pesticidi, metalli pesanti e altri composti chimici.
  • Elevata concentrazione di ossigeno: l’ozono si trasforma in poco tempo in ossigeno, aumentandone così la concentrazione nell’acqua fino anche a 4 volte rispetto alla normale acqua del rubinetto.
  • Elevato potere disinfettante: il potere disinfettante dell’ozono è riconosciuto dall’FDA (Food and Drug administration) americana sia per l’aria che per le superfici. Per quanto riguarda l’ozono gassoso è noto che deve essere utilizzato con prudenza per la sua elevata tossicità del gas per l’uomo, mentre se disciolto nell’acqua le cose cambiano in termini di sicurezza, tanto che viene utilizzato anche per disinfettare l’acqua non potabile, in determinate condizioni, grazie al suo potere disinfettante superiore a cloro, clorammine e persino al diossido di cloro. L’acqua ozonizzata o iperozonizzata è considerata sicura per l’uomo, oltre ad acquisire dall’aggiunta di ozono proprietà disinfettanti, tanto che l’FDA ha approvato il suo utilizzo per la disinfezione anche di alimenti, tra cui frutta e verdura.

Principali utilizzi dell’acqua ozonizzata

Sulla base delle proprietà appena elencate, l’acqua ozonizzata o iperozonizzata è indicata per alcuni utilizzi riconosciuti.

Igienizzare o sanificare superfici e oggetti

L’acqua ozonizzata può essere utilizzata per lavare le superfici e gli oggetti presenti negli ambienti domestici e di lavoro. Ad esempio, è un utile igienizzante per le superfici della cucina ma anche per gli utensili, i contenitori alimentari o le guarnizioni del frigo, infatti non solo riduce la carica batterica ma previene anche la contaminazione sia a livello domestico che nei settori alimentare, alberghiero e della ristorazione.

Allo stesso tempo può essere utilizzata per la sanitizzazione di vetri, pavimenti e le varie superfici di uffici, aree commerciali e altri ambienti di lavoro. Oltre al vantaggio della buona disinfezione, con l’acqua ozonizzata non servono detersivi e non si creano aloni.

Lavare frutta e verdura

L’acqua ozonizzata è indicata per il lavaggio di frutta e verdura poiché, rispetto ad altri disinfettanti, non ne altera il sapore, allunga la loro conservazione e l’ozono nel breve tempo viene eliminato trasformandosi in ossigeno

Disinfettare oggetti utilizzati dai neonati

L’acqua ozonizzata si presta anche alla disinfezione di biberon, giocattoli e altri oggetti a contatto con il neonato, senza essere un rischio per la sua salute.

Cura e igiene di pelle e cavo orale

L’acqua ozonizzata può essere anche utilizzata per la cura della pelle e l’igiene del cavo orale su indicazione del medico. Oltre a fungere da disinfettante per cute e mucose del cavo orale, sembrerebbe un utile coadiuvante nella cura di alcune problematiche della pelle grazie al suo potere antimicrobico e alla sua ridotta carica batterica. 

Cura e igiene animali domestici

L’acqua ozonizzata può essere utilizzata anche su pelo e cute degli animali domestici sia per la loro disinfezione che per la cura di eventuali problematiche cutanee. Inoltre, si presta anche alla pulizia e all’eliminazione di odori da cucce, lettiere o gabbie.

Bere acqua ozonizzata: benefici e controindicazioni

Gli utilizzi appena elencati sono ampiamente riconosciuti dalla comunità scientifica e dalle autorità competenti come il già citato FDA perché considerati sicuri. Rimangono ampie riserve sui benefici dell’acqua ozonizzata da bere come coadiuvante per la salute. In particolare, nell’ambito delle medicine alternative viene enfatizzato l’utilizzo dell’acqua ozonizzata a sostegno del benessere dell’organismo, quasi una panacea per molti mali.

Grazie proprio alla sua purezza, al suo potere disinfettante e alla sua elevata concentrazione di ossigeno, sembrerebbe un utile antiossidante, antimicrobico, immunostimolante e rivitalizzante. In particolare, sarebbe utile per:

  • Prevenire infezioni sia rinforzando il sistema immunitario che agendo direttamente contro virus, batteri e funghi;
  • Favorire la sana digestione, minimizzando anche alitosi e irritazioni delle gengive, e proteggere il sistema gastro-intestinale, in particolare lo stomaco da Helicobacter pylori e l’intestino da disbiosi o addirittura come coadiuvante in caso di Morbo di Crohn o intolleranze alimentari;
  • Favorire il benessere generale grazie all’elevato apporto di ossigeno, ad esempio come coadiuvante in caso di mal di testa da disidratazione e da mancanza di ossigeno. Sembrerebbe un supporto per migliorare le performance sportive fornendo energia e addirittura un aiuto per prevenire problematiche molto gravi a livello cardiovascolare e non solo;
  • Sostenere il controllo del peso corporeo grazie alla sua presunta capacità di riattivare il metabolismo energetico.

Queste sono solo alcuni dei presunti benefici derivanti dal bere acqua ozonizzata, considerata sicura entro la quantità massima di 4 bicchieri al giorno

Purtroppo non ci sono riscontri scientifici che confermino questi benefici e la sicurezza dell’acqua ozonizzata da bere. Se da una parte sono disponibili pochi studi, quasi tutti su animali o in vitro e non sempre conformi ai necessari requisiti di scientificità, dall’altra permangono molte perplessità sulla reale sicurezza di bere acqua ozonizzata fatta in casa.

L’ozono infatti è una sostanza molto reattiva e che può modificare anche altre sostanze presenti nell’acqua. Una cosa è disinfettare l’acqua in un ambiente controllato come quello di un acquedotto o di un laboratorio, una cosa è bere acqua ozonizzata direttamente dal rubinetto di casa.

Ci sono poi dubbi sul reale beneficio di bere acqua con un elevato potere disinfettante e così ricca di ossigeno. Lo evidenziano anche i presupposti alla base di molti dei benefici elencati: l’azione immunostimolante e antiossidante viene spesso giustificata da meccanismi di azione che “imbroglierebbero” il sistema immunitario o il fisiologico pool antiossidante organico attivandoli proprio perché si introduce nell’organismo un agente potenzialmente dannoso.

Prima di bere acqua ozonizzata bisogna essere quindi consapevoli che, ad oggi, non ci sono evidenze scientifiche che ne confermino l’utilizzo curativo.